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#BLM MILANO

MILANO CONTRO IL RAZZISMO

7 giugno 2020. Presidio in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione centrale di Milano, per manifestare contro l’uccisione di George Floyd a Minneapolis da parte delle forze di polizia statunitensi. Le proteste e le rivendicazioni di uguaglianza e giustizia negli Stati Uniti, sostenute dal movimento “Black Lives Matter” nato negli USA nel 2013, si sono diffuse in tutto il mondo a macchia d’olio e sono arrivate anche in Italia, paese razzista, dove le minoranze afroitaliane sono spesso discriminate e vittime di episodi di violenza e razzismo. Un paese nel quale sono forti le recrudescenze delle nuove destre, dei movimenti neofascisti e sovranisti.

Incredibile che nel 2020 si debba ancora parlare di uguaglianza e discriminazione, e nonostante l’attenzione sulle norme del distanziamento sociale, era importante esserci e far sentire la presenza per evidenziare un problema molto lontano dall’essere affrontato e risolto.

In Italia i temi di discussione sono molti, dallo Ius Soli alla lotta contro il caporalato nei campi di pomodori, dagli episodi di razzismo quotidiano nelle scuole nei confronti di giovanissimi ragazze e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri alle sfavorevoli condizioni di trattamento sanitario, lavorativo e economico a cui vanno incontro i lavoratori stranieri.